LetterAltura 2013 - Settima edizione



A VERBANIA dal 27 al 30 giugno

VALLE ANTRONA (Antrona e Viganella) 5 - 7 luglio
LAGO D’ORTA (Ameno) 13 - 14 luglio
VALLE VIGEZZO (Santa Maria Maggiore) 20 luglio
VALLEMAGGIA (Cevio) 21 luglio


ALPINISMO e CAI 150

Da Amos Gitai a Marcello Fois, da Andrea Vitali a Sebastiano Vassalli, da Jon Stefánsson a Rachel Joyce grandi personaggi si incontrano sul Lago Maggiore e nelle valli cusiane e ossolane per parlare di letteratura di montagna, viaggio e avventura.

Alpinismo, Architettura e paesaggi alpini, L’ape, Il miele, CAI 150: questi i percorsi tematici che, seguendo il fil rouge della montagna, del viaggio e dell’avventura, hanno guidato l’ideazione di alcuni fra gli appuntamenti di LetterAltura 2013.

Mai come negli ultimi anni l’alpinismo è stato al centro di così tante polemiche a causa dei numerosi sacrifici in termini di vite umane. La montagna, se affrontata con leggerezza e superficialità non perdona! Ma nulla può paragonarsi al senso di infinito e di libertà che si prova in cima a una vetta, dopo ore o giorni di fatica, al limite della sopportazione, dopo aver sottoposto il proprio fisico e la propria mente a prove estreme, con il desiderio di spingersi oltre i propri limiti e di sentirsi anche solo per un istante invincibili e forse un po’ più vicini all’assoluto. L’alpinismo fonde l’amore per la montagna e la natura con la preparazione tecnica, il sacrificio con la piena consapevolezza di sé. È uno dei pochi sport in cui l’uomo è solo, in balia degli eventi e degli agenti atmosferici, aiutato da pochi attrezzi: corda, moschettone, piccozza, scarponi.

A parlarne insieme a noi: l’alpinista di Latina Daniele Nardi, l’uomo delle imprese impossibili in dialogo con il giornalista Roberto Mantovani, il medico di montagna Oriana Pecchio e la guida alpina Pietro Giglio che ci parleranno del cairn, l’ometto di pietra che segna le vie e le vette delle montagne, e la guida alpina e scrittore Albero Paleari, in dialogo con il giornalista Erminio Ferrari.

Nel 2013 si festeggiano tre anniversari: centocinquantesimo della fondazione del CAI (Club Alpino Italiano), centocinquantesimo della fondazione del CAS (Club Alpino Svizzero) e cinquantesimo della fondazione del CAI Est Monte Rosa. Il CAI, con i suoi 320.000 iscritti, appassionati e difensori della montagna quale luogo di attività ludiche e sportive, si fa oggi mediatore culturale, radunando tutti coloro che hanno nella montagna un motivo di interesse, sia esso culturale, sociale o ambientale. Scopo del CAI, dalla sua fondazione a oggi, è di sottolineare i valori trascendenti e immanenti della montagna e delle sue genti e diffondere il messaggio delle montagne, non come limiti e barriere, ma come cerniere fra popoli. Con noi il professor Giovanni Paoloni ripercorrerà le vicende che hanno portato alla nascita del CAI, il giornalista svizzero Christian Gilardi racconterà, grazie a un ricco archivio fotografico, la storia del CAS.

In Valle Antrona, l’intero fine settimana sarà dedicato al CAI e al 50° della sezione Est Monte Rosa, con la lectio di Enrico Camanni, i canti del Coro Andolla e del Coro Valdossola e l’escursione guidata al Rifugio Andolla.

(da LetterAltura 2013 - Settima edizione)

LetterAltura 2013 - Settima edizione - Alpinismo e CAI 150

LetterAltura 2013 - Settima edizione - Comunicato evento e percorsi tematici

LetterAltura 2013 - Il programma della settima edizione