Baita Dott. Giovanni Rondolini
Sezione di Villadossola
Alpe San Giacomo
Villadossola (VB)
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Gruppo Montuoso: Monte San Giacomo
Anno di Costruzione: 1930
Altitudine: 1324 m
Posti Letto: 12

Alpe San Giacomo, posto al centro dell’alpe non molto distante dall’omonimo oratorio, dotato di coperte, fornello, riscaldamento a legna, acqua nelle vicinanze. L’alpe San Giacomo si erge su una spalla dell’ampio costone che scende a Nord – Est del Pizzo Castello, trovasi in una splendida posizione panoramica fra la Valle Ossola e la Valle Antrona, un ampio sguardo si apre sulla piana dell’Ossola e sulle montagne della Valle Vigezzo e della Valgrande.

Apertura:
Sempre. Si devono chiedere le chiavi in sede C.A.I. di Villadossola

Accessibile da:
Villadossola (C1) ”­2”in due ore e trenta minuti – Seppiana (C5) ­”2” in due ore e quindici minuti – Pallanzeno (A53) ”­2”in due ore e trenta minuti
­”2” Catasto Dei Sentieri Del Verbano – Cusio - Ossola

Soccorso Alpino:
Stazione di Villadossola – ( 118)


Il rifugio dottor Rondolini.
Se a Villadossola a parlare di rifugio si intende esclusivamente il rifugio Andolla, non si deve dimenticare che un altro rifugio, assai più modesto, ma altrettanto simpatico, per ragioni storiche e affettive è altrettanto importante. Si tratta del rifugio dottor Rondolini, all`alpe San Giacomo, a 1300 metri di quota, proprio sopra Villadossola. Nei prati di San Giacomo, oltre al nostro rifugio ci sono un pugno di baite e, poco distante, un oratorio del Seicento. Qui ogni anno, durante la festa all`alpe, transita l`Autani di Seppiana, una processione la cui origine risale al medioevo, quando la vita era scandita dai ritmi della campagna, ed un profondo ed arcaico legame univa l`uomo alla natura.
Il rifugio è una costruzione in sasso locale, di circa otto metri per sei di larghezza, con un bel tetto in piode. All`interno trovano posto due locali, il primo che funge da cucina, con fornello, caminetto, lavandino con acqua, ma solo nel periodo estivo, e stoviglie. L`altro locale funge da sala da pranzo, mentre un soppalco in legno permette di ospitare 12 posti letto.
Questo rifugio, di proprietà del dottor Giovanni Rondolini, fu costruito intorno agli anni Trenta, e inaugurato il 31 luglio del 1932, lo stesso giorno dell`inaugurazione della fontana al San Giacomo. Il Rondolini cedette poi in uso la baita all`U.O.E.I. di Villadossola ad un affitto simbolico di £. 1 annue, che non incassò mai in quanto girò sempre la stessa cifra come oblazione alla sezione stessa.
Dal 1994 il rifugio è stato ceduto completamente dagli eredi alla sezione di Villa, che negli ultimi anni ha provveduto ad effettuare una serie di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. Queste migliorie hanno reso assai più confortevole la permanenza al rifugio, che, specialmente nel periodo autunnale, è luogo di diverse visite.
Per ragioni di ordine pratico il rifugio è chiuso, ma le chiavi sono depositate presso la sezione e vengono concesse a chi ne fa richiesta.

Bibliografia: Cinquant’Anni Di Storia E Passione.
Edizioni C.A.I. Villadossola
“I rifugi” Giulio Frangioni