Sabato 19 maggio si è svolta l’esercitazione “Conduzione in sicurezza di una escursione su terreno impegnativo”. Tra i 35 partecipanti capo gita ed escursionisti esperti delle sezioni CAI dell’Est Monte Rosa ma anche dalle sezioni di Ivrea e Borgosesia. Il tema della giornata ha visto da un lato la dimostrazione di tecniche di messa in sicurezza del percorso tramite la posa di corde fisse, dall’altro si è visto come gestire una vera gita su terreno impegnativo. Dalla comunicazione ai soci al controllo del materiale individuale e alla definizione del materiale di gruppo, le basi indispensabile per la buona riuscita in sicurezza di una escursione, in particolare se di tipo impegnativo. Poi via sul percorso classico verso la Colma di Vercio dove i gruppi hanno potuto scambiarsi opinioni ed esperienze. Non si è potuto non far rimarcare le peculiarità di un ambiente speciale come la Valgrande che si apriva in una veduta affascinante proprio lungo il percorso. L’escursionismo non è solo mettere un piede dopo l’altro e anche nell’ambito di una esercitazione tecnica si è cercato di trasmettere un profilo culturale relativo all’ambiente e la sua storia. Anche questo è un buon esempio per chi conduce gite. Dopo il la Colma il sentiero si fa più complesso e qui i gruppi hanno potuto mettere alla prova non la indiscussa capacità dei capo gita ma rifinire qualche astuzia o comportamento necessari per gestire al meglio il gruppo. Alla prima catena i vari gruppi si sono distanziati e singolarmente hanno provveduto a dimostrare come predisporre una corda fissa e come far passare le persone. Accanto al tema tecnico si sono evidenziate le problematiche come i tempi di posa e di passaggio e le difficoltà relative agli ancoraggi. La parte più impegnativa del percorso ha fatto da degna cornice all’arrivo al Corte Lorenzo, cima ben nota a tutti gli escursionisti Est Monte Rosa e che fa buona guardia con i suoi ripidi canaloni a tutta la bassa Ossola. Qualche goccia d’acqua nella discesa ha reso più realistica questa parte importante nella gestione della gita nel suo complesso; l’esempio vale spesso più di molte parole e speriamo tutti i partecipanti abbiano potuto apprezzare quanto dimostrato dal personale della Scuola. L’intensificarsi della pioggia non ha impedito una bella sosta al Rifugio Fantoli della Sezione di Pallanza ma non ha permesso un approfondimento tecnico sulla corda fissa. Come dire che sappiamo già cosa fare con lo Stage del prossimo anno.
Un grazie a tutti i partecipanti, in particolare agli amici di Ivrea e Borgosesia che hanno fatto tanti chilometri per passare una giornata di formazione insieme a noi, e agli Accompagnatori della Scuola di Escursionismo sempre disponibili e preparati.
Alcuni momenti dell'esercitazione