E' stata una bellissima manifestazione la celebrazione del 50° anniversario della fondazione delle Sezioni C.A.I. Est Monte Rosa avvenuta al Rifugio Andolla domenica 7 luglio.
Densa di significati perché ha avuto luogo nello stesso giorno di 50 anni fa, il 7 luglio del 1963, anno del centenario del Club Alpino Italiano, quando nei pressi del rifugio veniva posata la targa ricordo da parte delle Sezioni di Arona, Baveno, Borgomanero, S.E.O. Domodossola, Gozzano, Gravellona Toce, Novara, Omegna, Pallanza, Piedimulera, Stresa, Verbano-Intra, Villadossola, che allora costituivano l'Associazione, alle quali successivamente si sono aggiunte quelle di Formazza, Macugnaga, Varzo, Vigezzo; densa di significati perché a distanza di 150 anni il Sodalizio si dimostra sempre più indispensabile per tutte le attività di promozione, valorizzazione e tutela della Montagna compiute con entusiasmo dai propri Soci con il loro enorme apporto volontario.
Sabato 6, quattro alpinisti della Sezione di Villadossola, partendo dal Rifugio Andolla alle quattro del mattino e rientrando alle cinque del pomeriggio, sono saliti sulla sovrastante vetta del Pizzo Andolla di m 3654, dalla via normale con un tragitto quasi esclusivamente per cresta date le condizioni non favorevoli dovute all'attuale ancora forte innevamento. Hanno portato così a termine l'impegno della salita di una delle 150 vette del progetto con cui il CAI ha inteso, nella ricorrenza di quest'anno, ricordare le proprie origini nella salita del Monviso nel 1863 da parte del fondatore Quintino Sella e di altri ardimentosi.
Il tempo incerto e le previsioni poco confortanti di domenica 7, non hanno di certo scoraggiato i soci appartenenti alle 17 Sezioni Est Monte Rosa, contati in circa 300, che insieme ai relativi presidenti sono saliti in massa al rifugio con le insegne del proprio sodalizio. Nella giornata dapprima un po' fredda ha poi fatto capolino il sole rendendo festoso l'incontro.
La manifestazione è iniziata con la S. Messa durante la quale Don Massimo Bottarel, Parroco di Villadossola, ha magnificato la salita sulle vette come avvicinamento al Creatore ed ha ricordato gli alpinisti e gli escursionisti caduti in montagna.
Al termine della funzione, introdotti dal presidente del CAI ospitante Renato Boschi, il presidente del CAI Regionale Piemonte Michele Colonna ha espresso le dovute parole di rito ed il coordinatore delle Sezioni Est Monte Rosa Albino Scarinzi ha ricordato i fondatori dell'Associazione. Ai presidenti delle Sezioni è stata consegnata una cartolina ricordo della manifestazione con apposito annullo.
Dopo pranzo, a conclusione della giornata, un coro spontaneo ha intonato alcune bellissime canzoni di montagna.
Da parte del coordinatore Scarinzi sono state inviate queste parole di gratitudine:
"Cari amici, eravamo veramente in tanti ieri al Rifugio Andolla. La presenza di tutte le Sezioni dei loro Presidenti e dei numerosissimi soci mi ha reso veramente felice. Sabato 6 luglio al Passo del Moro, l'altro appuntamento di rilievo della settimana, il tradizionale "Raduno delle Genti del Rosa", ha avuto anch'esso una rilevante partecipazione di appassionati che si sono stretti attorno alla figura del Vescovo di Novara Giulio Maria Brambilla. Questi due eventi fanno pensare che il CAI è più che mai vivo e che la passione dei soci per la montagna e il sentimento di amicizia che li anima non viene mai meno anche in momenti di forti difficoltà come quelli che stiamo vivendo. Ringrazio dunque tutti voi, i vostri soci, le vostre Sezioni, in particolare quelle organizzatrici, per l'ottima riuscita delle due manifestazioni".